Ognibene ci racconta il nuovo singolo “Anima Bella”
“Anima bella” è una ballad che racconta di insicurezze sul futuro, della voglia di sentirsi meno soli e di un mare inquieto a fare da triste spettatore. In occasione dell’uscita del singolo abbiamo avuto il piacere di intervistare il cantautore modenese OGNIBENE.
Quando è nata la tua passione per la musica?
La musica ha sempre avuto un peso importante in famiglia ma la mia prima volta con la “musica suonata” è stata nell’estate dei miei tredici anni. Forse per noia, o non so per quale fato, presi in mano una chitarra classica che mi era stata regalata qualche anno prima e iniziai a strimpellare rendendomi subito conto che tutto mi veniva con grande naturalezza. Da lì non ho più abbandonato gli strumenti dedicando poi allo studio del canto e della composizione.
Quale esperienza credi sia stata più formativa per te fino ad oggi?
L’esperienza che mi ha dato di più è stata quella del primissimo disco con i REMIDA. Lo registrammo nello studio di Ligabue e invece che limitarmi a registrare cercai di assorbire tutto, dalle tecniche di registrazione agli aneddoti sulla scrittura e la composizione.
Come definiresti la tua musica?
Quello che faccio io è un onestissimo Cantautorato con sonorità rock nello stile emiliano. Non credo di aver inventato nulla di nuovo, solo cerco di esprimere me stesso per come sono.
Secondo te, quali sono le caratteristiche che un emergente deve avere per potersi affermare nella scena musicale di oggi?
Ci vuole certamente tenacia, tanta abnegazione perché non si finisce mai di studiare e provare e poi serve autenticità. Quest’ultima è la più complessa da avere perché lo stereotipo attira, sembra funzionare sempre ma non è così. Poi non dimentichiamo la fortuna, quella serve come il pane!
Di cosa parla il tuo nuovo singolo “Anima Bella”?
ANIMA BELLA è un inno alla speranza e parla di come serva consolarsi progettando il futuro per non perdersi nel buio dei momenti difficili.
Parlami un po’ della copertina del singolo.
La copertina, che ho ideato personalmente, rappresenta un mare inquieto che si frantuma su una scogliera. Credo sia un’immagine evocativa e nostalgica come il brano.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Dopo questi anni di stop forzato, porterò finalmente la mia musica in giro per l’Italia con un tour e nei prossimi mesi usciranno nuovi singoli molto interessanti e per la prima volta autobiografici. Insomma, c’è tanto da fare e scoprire!